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Direttiva Case Green: ridurre l’impatto ambientale dell’edilizia

La nuova Direttiva Case Green, approvata dal Parlamento Europeo il 12 marzo 2024, si pone ambiziosi obiettivi per la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2050, richiedendo che tutti gli edifici di nuova costruzione rispettino i criteri di energia quasi zero (NZEB) e che, a partire dal 2028, questi dovranno essere completamente a zero emissioni.

Per gli edifici esistenti, si prevede una marcata riduzione dei consumi energetici: un taglio del 16% per gli edifici non residenziali entro il 2030 e del 22% per quelli residenziali entro il 2035. Viene introdotto anche il passaporto di ristrutturazione, un documento digitale che fornisce una guida dettagliata per la riqualificazione energetica degli edifici, delineando le tappe e i vantaggi in termini di risparmio energetico e minori emissioni.

La direttiva prevede incentivi per l’installazione di sistemi di riscaldamento ibridi e pannelli solari. A partire dal 2025, tuttavia, non sarà più possibile ricevere sovvenzioni per nuovi impianti a gas, incentivando così l’uso di alternative più sostenibili.

La Direttiva Case Green rappresenta una svolta significativa nella transizione energetica, apportando numerosi vantaggi ambientali e sociali:

  • Riduzione delle emissioni di CO2: Questa è una delle principali mete della direttiva, con l’obiettivo di diminuire le emissioni di gas serra dagli edifici, un passo vitale nella lotta contro il cambiamento climatico.
  • Efficienza energetica: Imporre standard più stringenti nella costruzione e ristrutturazione di edifici si traduce in una riduzione del consumo energetico, che a sua volta favorisce la sostenibilità ambientale e l’efficienza economica, con un conseguente abbattimento delle spese energetiche per aziende e privati.
  • Salute e comfort: Gli edifici più efficienti garantiscono miglior isolamento termico e qualità dell’aria interna, migliorando il benessere fisico degli occupanti e riducendo i rischi per la salute legati alla qualità dell’aria interna.
  • Aumento del valore immobiliare: Gli edifici conformi ai requisiti della direttiva tendono ad avere un valore di mercato superiore, aumentando così l’attrattività nel settore immobiliare.

In conclusione, la Direttiva Case Green non solo simboleggia un impegno verso una riduzione dell’impatto ambientale nel settore dell’edilizia, ma si pone anche come un investimento nell’innovazione e nella resilienza economica, contribuendo a forgiare un futuro più sostenibile.